«फिर, गऊ से ही तो द्वार की सोभा है। सबेरे-सबरे गऊ के दर्शन हो जायें तो क्या कहना। न जाने कब यह साध पूरी होगी, कब वह शुभ दिन आयेगा!»
«Poi, la vacca legata alla porta aumenta il prestigio della casa. E che dire a poter vedere la vacca ogni mattina! Chissà quando potrò soddisfare questa voglia, quando verrà quel giorno felice!»
Il dono della vacca | |
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Titolo originale | गोदान Godān |
Autore | Premchand |
1ª ed. originale | 1936 |
Genere | romanzo |
Lingua originale | hindī |
Ambientazione | Uttar Pradesh |
Protagonisti | Hori |
Il dono della vacca (in hindī गोदान, Godān, AFI: /goːd̪ɑːnə/) è l'ultimo romanzo e al contempo l'opera di maggior successo di Premchand.[B 1]
Edito in hindī nel 1936, anno di morte dell'autore, Godān ritrae una comunità contadina dell'India settentrionale tra gli anni '20 e '30 del Novecento, con riferimenti anche alla società cittadina della vicina Lakhnaū.
In Godān l'autore sembra distaccarsi dalla dottrina gandhiana per abbracciare la corrente rivoluzionaria socialista del Congresso Nazionale Indiano degli anni '30, delle cui istanze si era fatto fautore e portavoce Jawaharlal Nehru.[1]
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